Review Party: Ti lascerò andare di Claire Norton

 

E se a volte dimentichi quanto la vita passi in fretta, ascolta i battiti del tuo cuore per essere consapevole del tempo che scorre al ritmo di ogni secondo. Possiamo entrambi testimoniare che si comincia sempre meglio di come si finisce. Non perdere dunque il tuo tempo in futilità e ricordati
che il vero scopo non è tanto cercare obiettivi da raggiungere, ma trovare un senso alle nostre azioni.

 

Editore: Fabbri Editori
Data di uscita: 19 giugno 2018
Pagine: 365
Prezzo: 17.00 € 
Acquistalo subito: Ti lascerò andare

Evan Kester ha tutto ciò che può desiderare: è un ricco chirurgo, vive in Florida, è un uomo attraente e di successo. Ma da venticinque anni le sue notti sono tormentate dallo stesso incubo: la terribile immagine dell’uomo che rapì sua sorella Kelsie davanti ai suoi occhi, lasciandolo pietrificato dallo shock e dalla paura. Un giorno, nel parco dell’ospedale in cui lavora, viene avvicinato da un bambino sconosciuto che insiste per parlargli: sa per certo che Kelsie è ancora viva, e che si trova in pericolo. Lo aiuterà a trovarla, ma a una condizione… Inizia così per Evan un’avventura ai confini dell’ignoto, una caccia contro il tempo alla scoperta di verità sepolte da anni, che faranno vacillare il suo mondo e che condurranno il suo destino a intrecciarsi con quello di altri uomini e di altre donne: una moglie distrutta per il tradimento del marito, una madre che ha perduto quasi tutto, un giovane in lotta per la sopravvivenza

 

In questa calda giornata di giugno parliamo di un romanzo che sono certa non vi lascerà indifferenti, Benvenuti al Review Party dedicato a Ti lascerò andare, scritto da Claire Norton. Si tratta di un viaggio davvero intenso ed appassionante, conosceremo tante persone di carta ed inchiostro, e incroceremo i loro cammini, così diversi ma alla stesso tempo saldamente intrecciati dal destino. La vita è un enorme punto interrogativo, non possiamo prevedere le diverse variabili che ci spingeranno verso un dato avvenimento, ogni giorno per quanto ci possa sembrare uguale al precedente è un mistero meraviglioso.

 

Le mangrovie rosa e le palme costeggiano piacevolmente la strada. Si intravede già il mare, lì in fondo, da cui emana un dolce profumo iodato. Aspetta che Kelsie lo raggiunga e, non appena la sente afferrargli la mano, si rimettono a correre. Finalmente arrivano dove hanno l’abitudine di sedersi. Si lasciano cadere senza fiato sul prato, e contemplano la vista in silenzio.

 

Ti lascerò andare è un romanzo composto da diverse storie, personaggi che vivono tranquillamente la loro esistenza senza sospettare di avere qualcosa in comune.. Si tratta di storie intrise di vita e di morte, di felicità ma anche di dolore, di passato ma soprattutto di futuro. Claire Norton ci immerge intensamente in ognuna di esse, piano piano ci fa scoprire i pezzi del grande puzzle e spinge a riflettere sulla vita e sul tempo. In un attimo la nostra tranquilla e quasi monotona esistenza può essere sconvolta da un momento all’altro, può essere elevata alle più alte cime o gettata nei più oscuri e profondi abissi dagli eventi. Sembra un discorso così melodrammatico ed astratto ma è la realtà; è facile guardare le tragedie altrui dall’esterno, leggerle sui giornali o apprenderle alla tv rimanendo certi di esserne immuni. Le tematiche di questo romanzo sono davvero interessanti e stimolanti, c’è veramente tanto da cui prendere uno spunto per riflettere, è un libro che  riesce ad incollare il lettore alle sue pagine e fomentare la bramosia di conoscere e capire cosa succederà ai vari personaggi.

 

Fin dal mattino aveva capito che sarebbe stato uno di quei giorni schifosi in cui quello a cui non voleva pensare lo avrebbe tormentato. Accidenti, il solito problema. Bastava che si avvicinasse la data fatidica per ributtarlo nell’inferno dei ricordi. L’anniversario della scomparsa di sua sorella non era lontano. Si pentì di aver deciso di smettere di fumare senza considerare il calendario.

 

Il protagonista è Evan Kester, un affascinante chirurgo di successo che vive a Miami. Si può pensare ad uno scenario idilliaco ma la sua vita è stata sconvolta venticinque anni prima quando era solo un bambino. In una giornata monotona proprio come tante altre, lui e la sorellina Kelsie andarono al porto per guardare le barche, avevano a disposizione davvero poco tempo, e quello stesso poco tempo è bastato a sconvolgere la vita di una famiglia. Proprio prima di tornare a casa Kelsie fu afferrata alle spalle da un bruto e portata via per sempre, Evan minacciato e paralizzato dalla paura non riuscì ad impedire che la sorellina gli fosse sottratta. Fu segnato per sempre, ormai adulto e realizzato Evan non riesce a non colpevolizzarsi per quello che successe, non si perdonò mai e anche i suoi genitori non lo perdonarono, in pochi minuti tutto cambiò e si sconvolse. Un giorno, dopo un estenuante turno in ospedale Evan conobbe su una panchina della struttura un bambino, scacciandolo dopo alcune domande moleste non immaginò che la sua vita stava per sconvolgersi nuovamente nei futuri nove giorni. Il ragazzino iniziò a parlargli di Kelsie, nominando dettagli di cui solo la polizia era a conoscenza, gli rivelò che la sorella era ancora viva ma in pericolo e che lui lo avrebbe aiutato a salvare e ritrovarla solo ad una condizione… Rivelò ad Evan di essere un’entità che si era divisa dal proprio corpo in coma e che aveva preso le sembianze di quando era bambino, tutto questo gettò il chirurgo nel panico e scappò, per poi ritornare incredulo sui propri passi proprio da Casper

 

Evan aveva già percorso novanta chilometri. La velocità gli ossigenava il cervello. Non vedeva l’ora di strimpellare un po’ la chitarra, davanti al mare. Era quello il suo miglior rimedio all’umor nero. La sua arma contro i fallimenti, la tristezza e tutti i cavolo di ragazzini disturbati. Sì, ma… se fosse vero?

 

Susan decise di andare a fare la spesa mentre aspettava il ritorno del marito e dei suoi tre figli, sicura che fossero in ritardo fece con comodo, anche se era attanagliata da una strana sensazione. Di lì a poco scoprì che i suoi cari erano stati vittima di un brutale incidente, si recò in fretta e furia all’ospedale di Miami per scoprire che il marito, uno dei suoi bimbi e la sua piccolina erano morti nell’incidente. L’unico a sopravvivere fu Nathan, ancora vivo ma tenuto necessariamente in coma a causa dei polmoni perforati. Il piccolo risultata appeso alla vita in condizioni disperate, l’unica possibilità di sopravvivenza era sperare di trovare un donatore di organi compatibile con il suo gruppo 0, gruppo con cui è molto facile donare ma non ricevere. In un lampo la vita tranquilla di una famiglia era stata spezzata, Susan era caduta nell’oscurità e non fu facile per lei aggrapparsi alla speranza disperata di poter riabbracciare suo figlio. Nathan lottò con tutte le sue forze per ancorarsi alla vita e aspettare, aspettare la sua salvatrice…

 

Aveva saputo scegliere le parole giuste? La giusta intonazione? Come si annuncia un orrore simile? Si alzò con lentezza e un po’ goffamente. Per niente al mondo avrebbe voluto passare quello che stava vivendo quella donna. Tre morti in un solo colpo nella stessa famiglia, quasi quattro, era veramente dura.

 

...Angie non è felice, la monotonia della sua vita cominciava a soffocarla; una donna in carriera che viveva in una casa di lusso e condivide i giorni con il proprio marito e compagno di una vita, Mark. Si conobbero tanti anni prima all’università e da lì condivisero la propria vita, si sposarono e si realizzarono, ma con il tempo un tarlo iniziò a rodere le loro vite, specialmente la mente di Angie, il non riuscire a non avere un bambino. Concepire un figlio era il loro grande sogno e diventò un’ossessione per la donna, più ci provavano più non succedeva nulla, nonostante i tentativi e i medici consultati. Angie iniziò a non essere più la persona felice e spensierata di un tempo, il suo obbiettivo la stava consumando e i fallimenti la spinsero tra le braccia dell’alcol. Lo stesso alcol che spinse a sua volta Mark tra le braccia di un’altra donna. Era la sera del loro anniversario di matrimonio, Angie preparò una serata romantica e si fece bella per suo marito, lui però non tornò a casa anzi, partì per lavoro. Ormai erano proprio come due estranei, l’uomo trascorreva molto tempo lontano da casa e non la degnava più di alcuna attenzione. Colpita dalla delusione vedendo andare in fumo la serata progettata scelse un alcolico come compagno e trovò delle strane lettere del marito. Capì subito che lo condivideva con un’altra, Angie decise di farla finita ma fallì persino il suo tentativo di andarsene avvelenata dai farmaci. Il marito non seppe mai del tentato suicidio della moglie, Angie era determinata a non sprecare l’occasione di vivere e a riconquistare Mark. Nel loro confronto andò tutto storto e la donna aveva solo in mente la vendetta…

 

Summer si svegliò di soprassalto. Aveva fatto di nuovo lo stesso incubo: era in piedi su una spiaggia, un bambino le gridava qualcosa da lontano, ma c’era troppo vento per riuscire a sentirlo. Percepiva solo una melodia, qualche nota musicale. Un flauto, forse, o un violino… Quella musica le sembrava familiare.

 

Summer è una giovane ragazza di New York, crescita in un quartiere povero non è mai andata d’accordo con i genitori, specialmente con il padre apprensivo e violento. Ha sempre sognato di andare in Florida e trasferirsi a Maiami, nutre una particolare affinità con quel luogo, da sempre evoca in lei qualcosa che non riesce a spiegarsi. Un giorno come tanti l’ennesima lite con il padre si tramutò in tragedia, era determinata ad andarsene, prendere in mano la propria vita e iniziare a vivere davvero. Un colpo partì accidentalmente dalla pistola di famiglia e per il genitore non ci fu scampo, terrorizzata abbandonò casa e decise che avrebbe costruito una nuova vita in Florida. Con i pochi soldi che aveva partì, raggiunse l’amata città ignorando che la polizia era già sulle sue tracce, e forse non erano gli unici. Iniziò a prostituirsi per raccogliere lo stretto necessario per sopravvivere, non era certo la vita che avrebbe sognato ma era pur sempre l’inizio di un nuovo inizio. Braccata dalle autorità perse subito il lavoro nel locale notturno che aveva trovato, ricevette uno strano messaggio da uno sconosciuto legato al proprio passato…Non era a conoscenza di essere in grave pericolo, chissà se la ragazza sopravviverà in qualche modo…

 

Credi che un giorno riuscirò a dimenticarlo del tutto? I miei primi passi saranno esitanti, probabilmente, ho tanta paura… Però so che tu sarai vicino a me per guidarmi. Mi sento piena di dubbi ma anche di coraggio…  Ho l’impressione di cominciare a vivere.
Chiuse il quaderno e gli occhi. Per la prima volta, si sentiva veramente libera.

 

Tutte queste storie sembrano indipendenti, le persone che ne sono gli attori pare che non abbiano niente in comune, invece entreranno in stretto contatto: le scelte di alcuni si ripercuoteranno sulla vita degli altri. Tanti drammi formano la realtà e spingono a riflettere su quanto può essere strana la vita, le sue casistiche e le sue variabili. Ti lascerò andare è un intreccio di storie che sono parte di un unico grande fattore, la realtà. È un romanzo che mi ha davvero colpita ed emozionata, è una storia misteriosa e reale, un insieme trame coinvolgenti da scoprire pagina per pagina. Il viaggio per mettere insieme tutti i pezzi che compongono la storia è davvero intrigante, una volta composto il puzzle sono sicura che non resterete delusi!

 

 

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